Il disagio

Non si può
parlare di disagio in termini generali e non si può definire un
disagio
psichico normale o patologico. Il disagio è soggettivo, il disagio
è quello
vissuto e portato dal paziente nella relazione terapeutica. L’approccio
Gestaltico si occupa della qualità della vita, non della cura! Si lavora su
quello che
viene riportato, sul far riprendere il contatto con il proprio mondo emotivo:
sentire e
trovare soluzioni creative e consapevoli. Essendo il disagio un
interruzione del
flusso della condotta che non restituisce senso alla persona e non la orienta nella
propria
esistenza, si aiuta il paziente ad entrare “nel ciclo del contatto”.
La psicoterapia è dunque incentrata nel far riprendere contatto al
paziente con
il proprio mondo emotivo e diventarne consapevole, assumendosi la responsabilità del
proprio
sentire, cercando ogni volta di trovare alternative creative alla normale modalità
di affrontare
il problema, attraverso la forza del contatto e dell’incontro.
In terapia si deve rinunciare ai “privilegi collegati alla condizione di
malattia”.
Come sosteneva Perls
significa dire al
paziente “ti considero adulto e capace di rispondere dei tuoi atti. Tu, come tutti,
hai il
diritto di assumerti il rischio delle tue scelte senza pretendere di addossare
ad altri la
responsabilità della tua vita e dei tuoi eventuali errori. Io non sono qui per
tutelarti come se
fossi un bambino, un handicappato, un essere ignaro e inconsapevole, ma per
accompagnarti, uomo accanto a uomo, nel tuo cammino di esplorazione di te stesso
e del
mondo, nella tua ricerca di riappropriazione, nel tuo diritto di
vivere, ed
eventualmente di sbagliare”.
Decidere di intraprendere una psicoterapia è il primo passo per
dare
“senso” e voce al proprio disagio.
Il lavoro terapeutico si basa sulla Teoria paradossale del Cambiamento, secondo cui
non ci può
essere cambiamento senza accettazione. Cambiare vuol dire
accettarsi proprio
per come si è.. Il sintomo è parte di noi, ci aiuta e comunica qualcosa. Stare
al mondo
per come si è costituisce la maggiore libertà!